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RCS, in arrivo un protocollo che rivoluziona gli SMS

Dopo 27 anni gli SMS cambiano in modo radicale, arrivano gli RCS

RCS, in arrivo un protocollo che rivoluziona gli SMS

Pubblicato il 06/02/2019



Sono passati 27 anni da quando l'ingegnere Neil Papworth inviò dal suo computer il primo SMS della storia, un semplice ma insieme rivoluzionario “Merry Christmas”. Da quel giorno ad oggi, le persone in tutto il mondo si sono scambiate più di 6,1 trilioni di messaggi. E mentre l'industria della telefonia ha trasformato se stessa in modo radicale, con l'iPhone e l'avvento degli smartphone, gli SMS sono rimasti praticamente identici. Almeno fino ad oggi, quando da più parti si è iniziato a parlare degli RCS.

Cosa sono gli RCS?

RCS è un acronimo che sta per Rich Communication Service, una tecnologia che consente agli SMS di evolversi e di sfidare sullo stesso campo le app di messaggistica istantanea come Messenger o WhatsApp. In un nostro precedente articolo avevamo parlato del rapporto tra queste due forme di comunicazione, sostenendo come le aziende preferiscano ancora utilizzare gli SMS per le loro campagne marketing. C'è da sottolineare, infatti, come nonostante tutte le limitazioni tecniche, questi restino incredibilmente popolari. Secondo Digital Trends il 97% dei proprietari di smartphone manda ancora SMS e per questo un loro miglioramento potrebbe dare del filo da torcere a Zuckerberg e co.

Così Andy Shirey, Senior Product Manager di Open Market definisce gli RCS: “ We like to call it the next evolution of SMS. It's richer messaging content with features like read receipts that are great to have”.

Cosa cambia rispetto ai vecchi SMS?

Gli RCS implementano la semplice scrittura di un testo con tutte quelle funzioni che in parte già usiamo su piattaforme diverse:

  • chat (anche di gruppo)
  • download/upload di file (documenti o immagini)
  • messaggi audio
  • condivisione di mappe
  • invio di boarding pass, prenotazioni e voucher sconto
  • aggiungere una breve descrizione sulle ragioni della chiamata quando si telefona a qualcuno

Parliamo, dunque, di un cambiamento epocale che richiederebbe rispetto alle app solo il supporto del produttore e dell'operatore di rete. Gli SMS non saranno più un “anachronistic pain in the rear”, ma uno strumento potentissimo in grado di combinare in un'unica piattaforma il meglio di Facebook Messenger, WhatsApp e iMessage, solo per citare i più utilizzati.

Il ruolo di Google nella rivoluzione RCS

In verità, la tecnologia RCS non è così recente, anzi esiste già dal 2007, ma è solo alla fine del 2015 che è balzata agli onori della cronaca e che ha avuto uno sviluppo sostanziale. Questo perché 4 anni fa Google ha annunciato che avrebbe applicato il protocollo RCS su tutti i dispositivi Android, affrettandosi, inoltre, ad acquistare Jibe Mobile, leader di settore. Ma non solo, perché oltre ad aver già integrato RCS su tutti gli attuali smartphone Android, Samsung, Sony, Huawei, Google sta lavorando perché questa tecnologia possa essere applicata anche per le app di SMS di terze parti; su queste nuove API si sa ancora poco, ma è bene restare allerta.

Quello che al momento si sa è che il protocollo su cui l'azienda di Mountain View sta investendo risorse e partnership importanti e a cui è stato dato il nome di Chat pare non si servirà della connessione di Rete, ma di quella dati e funzionerà su più dispositivi.

I limiti degli RCS

In una fase di sperimentazione, è normale ci siano ancora dei limiti e ostacoli che, tuttavia, riteniamo superabili tra uno o due anni, anche in base all'evoluzione del mercato e ai soggetti in ballo. Questi i più importanti:

  • l'assenza di crittografia end-to-end (il WhatsApp dei primi tempi ne era sprovvisto);
  • non tutti gli operatori di Rete al momento supportano la tecnologia (per saperne di più, vi consigliamo di leggere qui);
  • la concorrenza di iMessage e il disinteresse (crediamo momentaneo) di Apple

Presto se ne saprà di più, intanto è chiaro che gli RCS rappresentino un vero e proprio giro di boa nelle telecomunicazioni e che possano diventare l'ovest per tutte quelle aziende che operano nel mobile e che possono così offrire ai propri clienti servizi integrati di invio e ricezione messaggi e campagne di SMS Marketing dall'enorme potenziale.

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