La nuova era dello smartphone tra passato, presente e futuro.
In un mondo in continua evoluzione, che pretende dalla tecnologia novità sempre al passo con i tempi, è difficile trovare qualcuno che rivolga la propria attenzione al passato, soprattutto perché questo può comportare il rischio di allontanarsi dalle richieste del mercato.
Questo è il caso, ad esempio, della telefonia mobile che, con l'avvento degli smartphone di ultima generazione ha spazzato via, nel giro di poco tempo, i vecchi modelli di cellulare che non sono riusciti ad adeguarsi alle novità (touch-screen, wi-fi, whatsapp).
Ma non è vero che la tecnologia non possa prendere spunto dal passato.
É questo il caso di due giganti della telefonia mobile, per lungo tempo rimasti nell'ombra, che sono ricomparsi durante il Mobile World Congress 2017 con il lancio di un nuovo prodotto.
Si tratta di BlackBerry e Nokia che, a febbraio 2017 a Barcellona hanno presentato i loro nuovi smartphone con tastiera qwerty che combinano lo stile retrò della tastiera fisica con le nuove funzionalità di ultima generazione.
Operazione nostalgia
A questo punto ci si chiede se un prodotto ormai sparito da anni dall'uso comune possa oggi riscuotere successo. Anche se può sembrare strano, da una ricerca di comScore, risulta esserci ancora una nicchia di mercato, in Italia il 27% degli utenti, che usa ancora i vecchi cellulari, i cosidetti feature phones, solo per le funzioni base, ossia telefonare ed inviare sms. Ed è proprio a questa nicchia di utenti che si rivolgono, in modo diverso, Nokia e BlackBerry.
Con il nuovo 3310 Nokia fa un tuffo nel passato e riporta sul mercato il tanto amato cellulare a buon prezzo (circa 50 €), indistruttibile, compatto e con una durata della batteria da record.
Mentre il nuovo BlackBerry KeyONE punta soprattutto all'utenza business, sia per il prezzo non proprio a buon mercato (599 €) sia per la cura e l'eleganza dei particolari.
La sfida è appena cominciata. Staremo a vedere.